Parigi-Nizza 2025, Presentazione Percorso e Favoriti Prima Tappa: Le Perray-en-Yvelines – Le Perray-en-Yvelines (156,1 km)

La Parigi-Nizza 2025 si apre con una tappa adatta alle ruote veloci. Al termine della giornata inaugurale della corsa transalpina sarà infatti con buona probabilità uno sprinter a vestire la prima Maglia Gialla di questa edizione, anche se non mancheranno le insidie nei 156,1 chilometri in programma da e verso Le Perray-en-Yvelines, con i corridori che dovranno far fronte a un percorso piuttosto nervoso e caratterizzato da diversi saliscendi. Nulla di eccessivamente impegnativo, tuttavia le varie asperità potrebbero appesantire le gambe dei velocisti e magari accendere la fantasia di qualche attaccante, in particolare nel finale, dove si affronterà anche un breve strappo entrando negli ultimi dieci chilometri.

ORARIO DI PARTENZA UFFICIALE: 11:40
ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 15:13-15:33
DIRETTA TV E STREAMING: 14:05-15:35 RaiPlay Sport 2 / 13:35-15:35 Discovery+ / 14:00-15:30 Eurosport 2
HASHTAG UFFICIALE: #ParisNice

Percorso Prima Tappa Parigi-Nizza 2025

Percorso dunque non troppo esigente, ma neppure banale, quello di questa tappa inaugurale, che prenderà il via e si concluderà a Le Perray-en-Yvelines affrontando in tutto 156,1 chilometri e due diversi circuiti privi di grossi asperità, ma comunque piuttosto ondulati. Il primo di questi vedrà i corridori scalare la Côte de Villiers-Saint-Frédéric (1,2 km al 7%, max. 15%) dopo una trentina di chilometri dalla partenza, preceduta e seguita da un paio di brevissime asperità, tra cui uno strappo di circa 900 metri in località Les Mesnuls, il quale anticiperà di poco meno di dieci chilometri il primo passaggio sulla linea d’arrivo.

A quel punto inizierà il secondo circuito, che a eccezione della Côte des Dix-Sept Tournants (1,1 km al 6,2%), superata ai -86 dalla conclusione, sarà meno movimentato del primo. Quest’ultimo, tuttavia, sarà percorso per una seconda volta dopo un altro passaggio da Le Perray-en-Yvelines (ma non sul traguardo), riproponendo dunque la Côte de Villiers-Saint-Frédéric e gli altri saliscendi; tra questi, quindi, anche lo strappo di Les Mesnuls, che in quest’occasione sarà valido come traguardo volante e potrà fare gola anche a qualche uomo di classifica dato che assegnerà 6″, 4″ e 2″ ai primi tre a transitarvi. Attenzione inoltre ai possibili colpi di mano sullo slancio dello sprint, dato che in cima mancheranno solo 9500 metri all’arrivo, tutti completamente pianeggianti

Favoriti Prima Tappa Parigi – Nizza 2025

Pare proprio che sarà volata e sembra proprio una giornata propizia, almeno sulla carta, per Tim Merlier (Soudal Quick-Step). Il campione europeo in carica ha inizio alla grande la stagione e, rispetto alla concorrenza in gara, può contare su uno spunto di velocità pura probabilmente non eguagliabile, oltre ad avere una spinta morale non indifferente. Altro velocista puro, che ha già vinto in queste prime settimane stagionali, è Alexander Kristoff (Uno-X Mobility), corridore che ha anche l’esperienza giusta per muoversi con scaltrezza in un finale che si annuncia affollato e molto intricato. Sia il belga che il norvegese possono peraltro contare su squadre molto ben attrezzate in sede di preparazione della volata.

Da valutare quali saranno le condizioni di Mads Pedersen (Lidl-Trek), che in queste settimane ha vissuto momenti abbastanza altalenanti, fra successi e problemi fisici. Questa corsa rappresenta per il danese un gradino importante in vista delle Classiche del Nord da lui più attese e bisognerà anche capire se e quanto vorrà rischiare in una volata che sarà molto probabilmente a ranghi compatti. In quanto a qualità, comunque, l’iridato di Harrogate 2019 è indiscutibilmente uno dei corridori più forti in corsa. Proverà a far valere la sua esperienza, inoltre, Arnaud Démare (Arkéa-B&B Hotels), su cui poggiano anche molte delle speranze della squadra francese in termini di punti UCI, molto importanti per il futuro della stessa. Ultimamente, il velocista francese non ha spiccato, ma uno con le sue qualità può sempre trovare lo spiraglio giusto, quantomeno per un piazzamento importante.

Non sono velocisti puri, ma Michael Matthews (Team Jayco AlUla) e Axel Zingle (Visma | Lease a Bike), che hanno le caratteristiche giuste per sfruttare un’eventuale corsa più dura rispetto alle attese, coronando magari un lavoro di selezione delle rispettive squadre. Lo stesso discorso potrà valere per Tobias Lund Andresen (Team Picnic PostNL), corridore capace di fare la differenza in finali convulsi e caotici. Una volata più lineare potrebbe invece piacere ad Alberto Dainese (Tudor Pro Cycling Team), che sarà la punta più acuminata a disposizione di una squadra spesso capace di svolgere ottimi piani-gara nei finali veloci. Danny Van Poppel (Red Bull-Bora-hansgrohe) ha la possibilità di mettersi in proprio, non avendo accanto velocisti da lanciare, mentre Matevž Govekar (Bahrain Victorious) è un altro corridore che potrebbe sfruttare un’eventuale selezione, riuscendo poi a far valere le sue caratteristiche di stoccatore.

Da valutare, poi, quali saranno le condizioni di Fabio Jakobsen (Team Picnic PostNL), che da quando ha cambiato maglia, a fine 2023, non è ancora riuscito a ritrovare il suo miglior colpo di pedale. La UAE Team Emirates XRG punterà sulla rapacità di Juan Sebastián Molano e la Cofidis spererà in un guizzo di Stanisław Aniołkowski, corridore che di stagione in stagione si è ritagliato il suo spazio, almeno nell’ambito di quelli che possono ottenere piazzamenti di peso. In chiave sorprese, attenzione all’emergente francese Emilien Jeannière (TotalEnergies), mentre Iván García Cortina (Movistar), proverà a ritagliarsi il suo spazio, al netto di una condizione parsa finora non del tutto scintillante.

Nella mischia potranno gettarsi anche Iúri Leitão (Caja Rural-Seguros RGA), da tenere d’occhio soprattutto in chiave botta solitaria, Samuel Watson (Ineos Grenadiers) e Vincenzo Albanese (EF Education-EasyPost), altro corridore che potrebbe vedere di buon occhio un’eventuale selezione fra lo strappetto di Les Mesnuls e il traguardo. Potrebbero infine dire la loro nella volata pure Hugo Page (Intermarché-Wanty) e Cees Bol (XDS Astana).

Le caratteristiche del finale, comunque, consentono qualche sogno anche a corridori intenzionati a far saltare il banco con una mossa a sorpresa: attenzione quindi a Jhonatan Narváez (UAE Team Emirates XRG), Stefan Küng (Groupama-FDJ), Taco Van Der Hoorn (Intermarché-Wanty), Timo Kielich (Alpecin-Deceuninck) e Anthony Turgis (TotalEnergies), tutti capaci di fare la differenza con azioni personali se il contesto di gara glielo permetterà.

Borsino dei Favoriti Prima Tappa Parigi – Nizza 2025

***** Tim Merlier
**** Alexander Kristoff, Mads Pedersen
*** Arnaud Démare, Michael Matthews, Axel Zingle
** Tobias Lund Andresen, Alberto Dainese, Matevž Govekar, Danny Van Poppel
* Stanisław Aniołkowski, Iván García Cortina, Fabio Jakobsen, Emilien Jeannière, Juan Sebastian Molano

Meteo Previsto Prima Tappa Parigi – Nizza 2025

Nuvoloso. Possibilità di precipitazioni: 25%. Umidità: 55%. Vento direzione NO fino a 14 km/h. Temperatura prevista: minima 14°, massima 17°.

Maggiori insidie Prima Tappa Parigi – Nizza 2025

Sebbene le varie asperità in programma siano tutte piuttosto brevi, potrebbero anche rimanere nelle gambe dei velocisti, in particolare di quelli puri, che dovranno soprattutto cercare di superare indenni l’ultimo strappo per sperare di giocarsi il successo in volata. Le squadre delle ruote veloci dovranno poi fare attenzione ai possibili attacchi dei finisseur, che potrebbero scombinare un po’ le carte nel finale e complicare la preparazione dello sprint.

Altimetria e Planimetria Prima Tappa Parigi – Nizza 2025

Cronotabella Prima Tappa Parigi – Nizza 2025

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